imageFRANCESCA CURTO e VALENTINA SORTE |“La cultura si mangia…” è il titolo scelto per la 18ma edizione de L’ultima luna d’estate, festival itinerante del teatro popolare di ricerca che si svolge dal 1997 tra il Parco del Curone e le Colline della Brianza. La tematica del cibo, tanto cara alla Nazione grazie all’avvento di Expo, non è tuttavia una novità per questo Festival, che ha tra le sue peculiarità proprio quella di rendere la performance teatrale un momento artistico ma anche di grande convivialità.

Sin dalla sua nascita infatti, L’ultima luna può essere considerato un apripista dell’aperitivo e della cena in scena, in grado di riunire in una sola occasione teatro, arte, turismo, ambiente ed enogastronomia.

Affidato all’organizzazione della compagnia Teatro Invito, il Festival ha conosciuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, traendo la sua forza da un territorio votato all’agricoltura, fatto di antichi borghi e radure, che fa da incantevole scenografia alle performance. Dalla prima edizione ad oggi L’ultima luna d’estate ha fatto molta strada; quest’anno il Festival ha contato più di trenta spettacoli, programmati dal 28 agosto al 13 settebre in quindici Comuni della Brianza: Bellusco, Bulciago, Carnate, Casatenovo, Lesmo, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Perego, Rovagnate, Sirtori, Usmate, Viganò.

Il legame tra cibo, territorio e teatro si è rivelato dunque la formula vincente de L’ultima luna d’estate, che nel 2015 ha potuto vantare un prezioso riconoscimento da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che lo ha annoverato fra i trenta festival più importanti su territorio nazionale. Gli auspici sono favorevoli. Siamo dunque curiosi di vedere cosa ci riserverà l’edizione 2016!

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