RENZO FRANCABANDERA | L’incontro con la artista tessitrice Dolores Ghiani e con il maestro ramaio Luigi Pitzalis nel Comune di Isili in Sardegna è stato un momento a suo modo sconvolgente per gli equilibri del mio pensiero sull’arte.
Il viaggio nel Comune di Isili (CA) favoritomi dall’invito di Marco Parodi e de La Fabbrica Illuminata in occasione del progetto di residenza artistica triennale Maria di Isili – ispirato dall’omonimo libro di Cristian Mannu e che vede la collaborazione anche del regista Enrico Pau – si è configurato come un viaggio nell’antropologia culturale di un territorio la cui economia è stata per secoli basata sulla tessitura e la lavorazione del rame.

Racconteremo i due incontri, le due conversazioni con Dolores e Luigi, avvenuti nel laboratorio tessile di Dolores Ghiani e in quello della famiglia di artisti del rame Pitzalis in due video reportage, di cui questo è la prima parte.

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Dolores Ghiani e Renzo Francabandera. Foto Giuseppe Murru

La Ghiani, oltre che essere una delle principali artiste esposte nel museo MARATE (Museo per l’Arte del Rame e del Tessuto) di Isili e una delle figure centrali del progetto di residenza artistica triennale de La Fabbrica Illuminata ideato da Parodi, è anche fra le artiste selezionate per il progetto Maria Lai – Andando via. Omaggio a Grazia Deledda diretto da Giuditta Sireus (con Chiara Manca, curatrice d’arte e responsabile scientifica del progetto, e Paulina Herrera Letelier, designer che ha riprodotto i disegni originali di Maria Lai) che vuole celebrare le due grandi artiste sarde, e che nei giorni scorsi è stato presentato nella prima tappa a Nuoro. Sarà una riproposizione di Andando via, l’ultima grande opera pubblica dedicata da Maria Lai a Grazia Deledda, e obiettivo sarà la composizione di un arazzo, un’opera corale che raccoglierà le tradizioni delle 23 comunità che partecipano all’evento, da cui nascerà la prima opera monumentale tessuta nella storia dalle tessitrici di Sardegna.

I motivi per cui dedichiamo questo spazio alla grande artista della tessitura Dolores Ghiani risiedono in primis nel fatto che sempre l’arte ha qualcosa da dire all’arte, specie quando nasce nella sua profondissima e onesta sincerità. L’umiltà perseverante con cui, per una vita la Ghiani, ora settantenne, ha perseguito il suo interesse creativo, la sua dinamica sperimentale, l’intreccio continuo fra pittura e tessitura, nel dialogo con la sua terra, le sue tradizioni ma anche i pensieri di innovazione, infatti, sono una lezione per qualsiasi artista e qualsiasi linguaggio.

Questo videodocumentario che vi presentiamo termina con alcune riflessioni di portata enorme sull’intensità del processo creativo, sul senso profondo del daimon. Qualcosa che valeva la pena documentare. Assolutamente. E di cui ringrazio chi me ne ha dato la possibilità.