ALICE CANNONE | Darwin prima, Sex and the City poi, hanno offerto contributi scientificamente inappuntabili sulla selezione naturale del genere maschile: “ Se un uomo ha più di trent‘anni ed è single ha qualcosa che non va.” Ed ammesso che il vostro bel gonzo sia single, va comunque contemplato il corollario economico all’assioma, considerando come carichi ancora pendenti mutui o proprietà (ancora) condivise. Chè, come spiega Castellitto, in una illuminante analisi economica sul welfare: “Dice che ogni italiano che si rispetti ha almeno un mutuo, sembra che se non hai un mutuo sei un povero stronzo.”
Si offrirà qui di seguito alle signorine dabbene in età da marito, o comunque da cocktail in tarda serata, una guida per potersi districare con savoir–faire, nella improbabile, ma pur sempre possibile circostanza, che la vostra dolce metà, abbia, ottenebrato dal grigiore della sua vita prima di conoscervi, contratto un mutuo.
– Convincetelo che il piangere miseria sfoggiando iPad nuovo e Chanel matelassé non gioca a favore di una certa credibilità. “Il mentire è il secondo vizio, il primo è l’indebitarsi”, avrebbe certamente commentato l’economista Melchiorre Gioia, scagliando in aria la pochette della bieca mentitrice di turno .
– Le prestazioni occasionali di servizio non sono un buon modo per estinguere una rata. La giurisprudenza ancora si interroga sulla validità di “Proposta indecente”.
– Ricordatevi che non siete e non sarete il di lui commercialista, a meno che non si tratti di qualche gioco di ruolo di condivisione orizzontale. Auspicatevi invece un algido aplomb montiano nel momento della riscossione. Voi però potete sempre lanciare, sul parabrezza della mutuataria dalla memoria corta, sobri e discretissimi messaggi subliminali e signorili come “Chi non paga muore” e “Oltre al mutuo, estinguiti anche tu!”.
– In qualsiasi caso, e per qualsiasi ragione gli sguardi torvi e carichi di odio valgono sempre. Le unghiate solo in caso di mancato pagamento o di insistenti pretese di ricapitolazione da parte di uno dei due mutuatari.
– Ma soprattutto, sorridete, che vi passano le rughe. E vivetela come un’anticipazione (se, da signorine dabbene, nella vostra vita avete infiammato cuori, ma mai e poi mai acceso un mutuo) su tasso fisso, variabile, Euribor e Spread. Chè il prossimo mutuatario non vi trovi impreparata quando deciderà di comprare una Porsche cointestata.
Disegno Renzo Francabandera