RENZO FRANCABANDERA | Il 2013 si sta chiudendo e sicuramente fra i protagonisti dell’anno nel campo delle arti performative non può non menzionarsi Alessandro Sciarroni.
Il suo lavoro, da molti anni ormai al confine fra più generi, ha riscosso un interesse pressoché univoco fra gli addetti ai lavori e il pubblico, e il suo Untitled è stato programmato in moltissimi festival estivi, da Dro a Bassano, e poi in Sardegna per Autunno Danza, per menzionare davvero occorrenze di latitudini diversissime in Italia, ma le date anche all’estero non sono mancate. E il 2014 si apre all’insegna di una tournée europea che porterà i suoi “Folks” e “Untitled” da Bruxelles a Parigi, da Zurigo a Lione, da Napoli a Milano.
La video intervista realizzata a Bassano con il supporto di B.Motion Danza 2013 è un confronto a tutto campo con l’artista, insignito pochi giorni fa del premio di Rete Critica presso il Piccolo Teatro di Milano durante la consegna dei Premi UBU 2013. L’artista parla di tutti i temi della sua creatività, dal confine fra le arti al rapporto col pubblico, dalle paure all’origine della creazione all’evoluzione del suo linguaggio dai primi spettacoli ad oggi, in un excursus di particolare ricchezza e apertura.
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