ELENA DE NARD |  Nella giornata di Domenica 18 Marzo alle ore 17.30 torna al Teatro Era per la centesima replica Thanks for Vaselina, spettacolo di Carrozzeria Orfeo, diretto e interpretato da Gabriele Di Luca.

L’accoglienza del Teatro Era è stata calorosa con il tutto esaurito in sala e con un’eccitazione palpabile (parecchi affezionati erano alla loro seconda visione dello spettacolo).

Lo spettacolo si è aperto su uno scarno appartamento; la scenografia così come i costumi (a opera di Nicole Marsano e Giovanna Ferrara) sono essenziali, minimali, finalizzati a descrivere l’“habitat” (così lo definisce Gabriele Di Luca), in cui si muovono i personaggi sventurati della vicenda.

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Fil (Gabriele Di Luca) assieme all’amico Charlie (Massimiliano Setti) sono i protagonisti della storia: piccoli umani pieni di rancore, disillusi, cinici con il peso del passato sulle spalle.

Questi ultimi per combattere un sistema che non li accetta, si difendono dietro un linguaggio duro, “volgare”, e dietro azioni illegali come lo spaccio di droga o tagliare le ali ai polli di una grande azienda per colpire l’economia e un sistema che, ingordo, usa i più deboli e li calpesta. Attraverso l’illegalità i due ragazzi tentano di affermare e lasciare traccia della loro esistenza nel mondo.

Nelle vite dei protagonisti ruotano altri personaggi come la madre di Fil, Lucia (Beatrice Schiros), ex-giocatrice d’azzardo dalla lingua tagliente che combatte contro il suo passato e contro l’insofferenza del figlio; abbiamo, poi, Wanda (Francesca Turrini) una giovane donna in sovrappeso con problemi familiari e di autostima; infine il padre di Fil, Annalisa (Ciro Masella), tornato da un viaggio spirituale in Messico cambiato sia nello spirito sia nel corpo.

Tutti personaggi emarginati, derisi e odiati dalla società, che si riuniscono sotto lo stesso tetto, si feriscono a vicenda e si curano l’uno dell’altro, cercando ognuno la propria strada attraverso le scelte sbagliate, il dolore e la ricerca di un amore che sembra non ricambiarli mai.  

Ad una prima occhiata lo spettacolo può apparire rozzo e a tratti squallido ma non scade mai nel volgare anzi trova il suo culmine in una poetica quasi sacra nella scena del caffè, dove i personaggi si parlano solo attraverso la musicalità dei gesti rituali del bere il caffè, armonizzandosi e, forse per la prima volta, comprendendosi a vicenda. Le musiche di Massimiliano Setti accompagnano tutto lo spettacolo sottolineando i momenti salienti e, assieme alla regia di Gabriele, descrivono un ambiente di una bellezza decadente che affascina lo spettatore.

Gabriele Di Luca sceglie con cura le parole, anche se spesso usa un gergo da bar, per svelare il pensiero dei suoi ultimi, miscelando l’innocenza infantile e la disillusione dell’adulto, confondendoci prima con una risata amara e in seguito portando dentro al cuore una nuova consapevolezza: che siamo tutti reietti della società in un modo o nell’altro.  

Thanks for Vaselina è una piacevole ironica commedia “macabra”, uno spaccato di contemporaneità dove i personaggi, nella loro solitudine, ringraziano un mondo che deride ogni giorno i loro difetti e combattono contro la strumentalizzazione del dolore a suon di ironia e di parolacce.   

In tutto lo spettacolo si percepisce e si sente il dolore di un’“inculata” chiamata vita,  resa a tratti gradevole, proprio come se gli attori avessero cosparso la nostra percezione con la vasellina e quindi… “Thanks for Vaselina”.

Drammaturgia Gabriele Di Luca
Con Gabriele Di Luca (Fil), Massimiliano Setti (Charlie), Beatrice Schiros (Lucia), Ciro Masella (Annalisa), Francesca Turrini (Wanda)
Musiche Massimiliano Setti
Luci Diego Sacchi
Costumi Nicole Marsano e Giovanna Ferrara
Regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
Produzione Carrozzeria Orfeo