ELENA SCOLARI | Il sovvertimento delle regole – in questo caso le regole della fisica e della consequenzialità – è il fulcro centrale di Cloc, spettacolo della Compagnie 32 Novembre, presentato nell’ambito del festival Tendenza clown di Milano.
Jérôme Helfenstein e Maxime Delforges giocano, con una precisione molto regolata, per sorprendere gli spettatori togliendo loro i punti di riferimento e di appoggio. Creano frastornamenti spaziali entrando e uscendo da quinte, in una sequenza in cui camminano con valigette 24 ore che cambiano continuamente forma e dimensione, fino a rimanere sospese vincendo la gravità quotidiana.
I due attori sono vestiti di tutto punto, in completo grigio quasi da impiegato, doppiopetto e cravatta: non sono certamente i clown di una volta, niente nasi rossi e niente scarpe con la punta arrotondata; mantengono un’espressione compìta e vagamente distratta, si guardano di sottecchi per la perfetta riuscita di trucchi calcolati secondo tempi millimetrici.
Cloc è costituito da scene giustapposte, ognuna con un oggetto perno intorno al quale gira la gag: la valigetta del travet, un ombrello, una radio che fa cadere la pioggia, sigarette che spuntano dalle orecchie e si trasformano in pipe; una bellissima sedia/panca/panchina/poltrona di cartone, a soffietto, allungabile per metri e metri e che si appoggia in tutti i sensi che possiamo immaginare; su questa i due si siedono, si stendono, si spingono, leggono un giornale…
Tutto il lavoro si basa sul senso magico di cose rovesciate, di equilibri inaspettati. Nessuna parola, suoni e luci sono curatissimi e diventano elementi indispensabili e costituenti di un amalgama colto e ispirato all’immaginario estetico di alcuni grandi artisti: dagli omini eleganti di Magritte alle immagini surreali di Man Ray fino ai ribaltamenti formali di De Chirico e Dalì.
Helfenstein e Delforges sono maghi, ci illudono nascondendo nel nero teatrale ciò che li tiene con i piedi nel nostro mondo, sorprendono fino a farci dimenticare ciò che dovrebbe essere per cedere all’abbandono fantastico dello stupore infantile.
Il loro orologio non segna il tempo che conosciamo, muove le sue lancette in un contesto d’altra dimensione. E l’uomo stesso diventa roteante lancetta che gira vorticosamente fino a sembrare una creatura priva di fisicità.
Gli effetti umoristici scaturiscono dal rapporto tra i due che, classicamente, tentano di fregarsi l’un l’altro, il biondo allampanato, che arriva sempre secondo a capire come imbrogliare il compagno, trova poi la soluzione che strappa la risata.
Un normale cartone che sembra contenere l’attore diventa scatola volante e trasforma il vero in un manichino, piovono gambe e avambracci che indossano gli stessi abiti grigi, ecco la scomposizione di una struttura umana che è anche l’insieme dei pezzi che formano l’organismo teatrale fondato sull’illusione: la costruzione di un luogo non soggetto alle leggi di tutti i giorni, la complicità del pubblico, la distrazione dello sguardo allontanato da dove sta il trucco.
Piove ma, se batto sulla radio che fa tintinnare le gocce, la pioggia cessa e anche se l’acqua non si è mai vista il patto tra attori e pubblico ha azionato l’ingranaggio, gli ombrelli riparano davvero!
Cloc ci immerge in un tempo assurdo, incoerente, dove l’ingegno si applica per rifuggire da ciò che ci aspettiamo, creando una temporanea sospensione tra reale e illusorio.
Tendenza clown prosegue per il prossimo fine settimana, a causa del previsto maltempo alcuni spettacoli in programma sabato 18 e domenica 19 maggio subiranno variazioni di orario/luogo. Segnaliamo i seguenti cambi:
sabato 18 maggio
EN EVENTAIL dei FIVE FOOT FINGERS è anticipato alle ore 16.00 e si terrà presso il foyer del Teatro Franco Parenti (e non più alle 21 ai Bagni Misteriosi).
Confermati gli orari di TINTALO CIRKUSZ per i bambini: 15.00/16.30/18.00.
domenica 19 maggio
Gli orari restano invariati, ma gli spettacoli si terranno presso il Foyer del Teatro Franco Parenti (e non più ai Bagni Misteriosi).
Confermato TINTALO CIRKUSZ ore 16.00/17.30.
Confermato LES ESCARGOTS di Toti Toronell&Pere Hosta ore 18.00/20.00
Confermato EN EVENTAIL dei FIVE FOOT FINGERS ore 21.00
Qui la programmazione aggiornata: http://claps.lombardia.it/progetti-claps/67-tendenza-clown-2019.html
CLOC
idea, messinscena, scene e interpretazione Jérôme Helfenstein e Maxime Delforges
luci Claire Villard
paesaggio sonoro Marc Arrigoni
musiche Julien Kievitch
costumi Olivia Ledoux, Lison Frantz
macchine sceniche Didier Innocente
sguardo esterno Fabien Palin
diffusione Geneviève Clavelin
amministrazione Muriel Pierre
produzione Cie 32 Novembre
residenze Bonlieu Scène Nationale d’Annecy, Les Subsistances Lyon, Théâtre Renoir Crangevrier, Ecole de cirque du Parmelan, Annecy, Ville de Chamonix, Espace culturel Amphibia les 2 Alpes, Théâtre St Jean La motte Servolex
con il sostegno di Ville d’Annecy e Conseil régional Rhône Alpes