RENZO FRANCABANDERA | Più che un festival di arti sceniche, Performazioni, ideato dalla compagnia Instabili vaganti a Bologna, è stato una occasione di incontro fra operatori teatrali idealmente prossimi a un codice artistico che vede nel teatro un’esperienza di ricerca socio antropologica le cui determinanti sono nel vissuto millenario dell’essere umano, nelle sue migrazioni, nelle sue commistioni, nei suoi attraversamenti.
Quello che Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola hanno messo assieme nelle giornate a cavallo fra fine maggio e inizio giugno 2019 è stato così un insieme di esperienze e incontri di natura composita ma vocata alla sperimentazione.
Il senso dell’attraversamento di questa pratica è condensato per molti versi nella video conversazione di oggi con i due promotori del sodalizio artistico Instabili Vaganti, che ricostruisce il loro percorso e le loro motivazioni in questi anni.
Li abbiamo incontrati nello spazio DAS, a cavallo fra il laboratorio di Sergio Blanco (al quale abbiamo carpito una video intervista che pubblicheremo più avanti) e il convegno che ha concluso il festival nei primi giorni di giugno, una giornata molto partecipata su pratiche e azioni del teatro rituale e performativo.