RENZO FRANCABANDERA e ILENA AMBROSIO | Si è conclusa la prima fase del Concorso di scrittura teatrale Prove generali di solitudine ideato e promosso da Carrozzeria Orfeo, con il sostegno di Fondazione Cariplo, Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Bellini di Napoli, Teatro Nazionale di Genova e in collaborazione con PAC-Paneacquaculture.net che pubblica i testi vincitori delle quattro fasi del concorso.
La Giuria, composta da Gabriele Di Luca, Alessandro Federico, Paolo Li Volsi, Massimiliano Setti, Raffaella Ilari, Natascia Sollecito Mascetti, Aleph Viola, e presieduta in questa prima fase da Luca Zingaretti, ha proclamato sui social di Carrozzeria Orfeo i tre vincitori scelti tra 819 lavori pervenuti da tutta Italia e scritti da professionisti e non professionisti di tutte le età.
Contagio, Solitudine, Complottismo, Eroi, Pandemia, Reclusione, Prigionia, Andràtuttobene, Balcone: un esercito di parole ha invaso, “colonizzato”, il nostro cervello negli ultimi mesi. Pensieri fissi, ormai, componenti di un paesaggio reale e mentale che fa da sfondo costante alle nostre giornate.
Proprio di questi lemmi i partecipanti a Prove generali di solitudine hanno fatto materia di creazione, riaccogliendo la sfida di «trasformare queste parole/slogan in arte e pensiero critico».
Ogni parola chiave – Contagio quella di questa prima fase – è stata accompagnata da altri stimoli utili a modellare uno scenario “teatrale” possibile: uno spunto drammaturgico (un breve brano, una poesia o una riflessione) selezionato dal drammaturgo Gabriele Di Luca, uno stimolo musicale originale composto da Massimiliano Setti e uno stimolo grafico proposto dall’illustratore Federico Bassi.
Una volta ricevuto il materiali gli autori hanno avuto a disposizione una settimana per elaborare un monologo ispirato alla forma della stand up comedy. Un genere forse distante dalla nostra cultura ma del quale è stato richiesto di accogliere almeno due delle caratteristiche peculiari: il rapporto con il pubblico e il taglio tragicomico, ironico, spesso e volentieri dissacrante.
E chissà che in questo tempo di generale smarrimento e incertezza, un tale sguardo non possa produrre una più profonda comprensione delle cose e, insieme, aiutare ad acquisire una buona dose di sana e lucida leggerezza per accettarle e affrontarle.
Noi di PAC ne siamo convinti e abbiamo così accolto e condiviso con Carrozzeria Orfeo la volontà di promuovere un rapporto diretto fra i suoi lettori e la scrittura per la scena.
Pubblichiamo quindi volentieri:
– SEZIONE VINCITORI –
I tre testi vincitori, che trovate ai link seguenti:
Primo classificato
Nun se potremo più passà ‘e canne di Francesco Michele Laterza
36 anni, pugliese, attore, performer, insegnante.
Motivazione: «Un testo che diverte, sorprende e si rinnova, pronto per essere rappresentato».
Secondo classificato
La guerra umida di Chiara Bonome e Mattia Marcucci
lei 31 anni romana, lui 30 anni viterbese, entrambi attori, registi e sceneggiatori.
Motivazione: «Un testo divertente, denso di contenuti, con una comicità, a tratti feroce, che conquista».
Terzo classificato
“La peggiore apocalisse di sempre” di Rodolfo Ciulla
28 anni, palermitano di nascita e milanese, lavoratore a chiamata di adozione.
Motivazione: «Un testo divertente, con un buon ritmo, che funziona.»
– SEZIONE SEGNALATI –
Ai tre testi vincitori, la giuria ha deciso di aggiungere la segnalazione con pubblicazione di altri due testi, sono parsi particolarmente meritevoli e che volentieri ospitiamo.
Contagio 2020 di Chiara Ventimiglia
Con-Dilemma di Francesco Petruzzelli
Nei prossimi giorni PAC farà partire un sondaggio fra i suoi lettori e fra coloro che seguono la nostra pagina Facebook, i quali potranno esprimere un parere di gradimento e decretare una sorta di “premio del pubblico di lettori”.
Nelle prossime settimane le scritture vincitrici delle successive fasi del concorso.
Stay tuned!!!
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