ANTONIO CRETELLA | Le mode, per loro natura liquide e transitorie, sono soggette a una continua e vorticosa evoluzione non lineare in cui elementi antitetici si rincorrono in un continuo gioco di recuperi ed esclusioni. Ciononostante, come per scienze dure, anche la moda si fonda su alcuni assiomi fondamentali, verità essenziali e autoevidenti che fungono da criterio di base, da struttura portante e motore immobile dell’incessante turbinio delle tendenze. Tra questi principi primi vi è sicuramente l’affermazione secondo cui “il nero va su tutto”, una sorta di quinto postulato di Euclide della sartoria di alto livello. L’importanza di tale conquista intellettuale è tale da travalicare gli angusti confini della moda e trovare applicazione anche in altri ambiti. Molto prolifico ad esempio è il suo utilizzo in politica, campo in cui si è rivelata una sorta di pietra filosofale in grado di fornire una spiegazione di ogni fenomeno, ai limiti di una Teoria del Tutto: problemi di lavoro? Colpa del nero; problemi di sicurezza delle città? Sempre colpa del nero; evasione fiscale? Nero; una pandemia proveniente dall’Asia tramite rotte commerciali? Nero. L’economicità e l’efficacia della reductio ad nigrum, come potremmo battezzare questa tendenza, sono evidenti: si riconducono questioni complesse a categorie già note, si liquidano i problemi in frasi brevi e semplici, ci si illude che la soluzione sia a portata di mano. Tutto falso, ma tremendamente elegante.
DISCLAIMER
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. Le informazioni contenute in questo blog, pur fornite in buona fede e ritenute accurate, potrebbero contenere inesattezze o essere viziate da errori tipografici. Gli autori di PAC si riservano pertanto il diritto di modificare, aggiornare o cancellare i contenuti del blog senza preavviso. Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti ad insindacabile giudizio degli autori stessi. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Gli autori del blog non sono responsabili dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.