LAURA BEVIONE | Replay è il titolo/motto scelto per contraddistinguere la stagione 2020-21 di Fertili Terreni Teatro (FTT), cartellone condiviso fra quattro realtà artistiche torinesi (Il Mulino di Amleto, Cubo Teatro, Acti-Teatri Indipendenti, Tedacà) e tre spazi (Bellarte, Off Topic/Cubo Teatro e San Pietro in Vincoli) situati in zone differenti della città.
I quattro direttori artistici – rispettivamente Marco Lorenzi (con Barbara Mazzi), Girolamo Lucania, Beppe Rosso e Simone Schinocca – sfruttano la natura polisemantica della traduzione in italiano del termine replay per sintetizzare efficacemente presupposti e obiettivi della nuova stagione di FTT: ripetere, ricominciare ma anche giocare di nuovo e, ancora, rifare teatro, ricordando come to play in inglese significhi anche recitare.
Ecco allora che questa prima parte del cartellone – aperta dalla messinscena dello spettacolo seriale, in cinque puntate, Radio International, diretto da Beppe Rosso, anche autore con Hamid Ziarati – diventa una scommessa sulla possibilità di riprendere a fare teatro, nella consapevolezza che, oggi più che mai, l’arte deve essere specchio critico della realtà e occasione privilegiata per il pubblico per riconoscersi in una comunità coesa.
Di tutto questo ci parlano diffusamente i quattro direttori artistici, nella video intervista qui pubblicato.