GIORGIO FRANCHI | Ormai associare qualsiasi evento alla “ripartenza” post-covid è diventato lo sport nazionale, con l’inevitabile inflazione dello stesso (vendibilissimo) termine. Eppure, il Vimercate Ragazzi Festival merita che si faccia un’eccezione, proprio perché, come tante realtà virtuose del teatro italiano nate dal basso, la ripartenza ce l’ha nel DNA dalla sua prima edizione. L’appuntamento annuale con il teatro ragazzi cresce assieme ai suoi spettatori, arrivando a soffiare su sei candeline nel weekend lungo da venerdì 9 a domenica 11 luglio, spartendosi tra le due sedi di Parco Trotti e Parco Sottocasa, entrambe a Vimercate. Vi abbiamo già dato qualche anticipazione sugli spettacoli in questo articolo.
Il regalo di compleanno è l’istituzione del Premio Città di Vimercate: due premi per le compagnie che più colpiranno una giuria di esperti e il pubblico, stanziati dal Comune di Vimercate, titolare istituzionale della manifestazione. Per la direzione è invece riconfermato il triumvirato di Campsirago Residenza, Teatro Invito e delleAli Teatro, quest’ultima compagnia di Giada Balestrini che ci ha raccontato in tre punti il senso di questa ripartenza, stavolta, così unica e speciale.
Ripartenza a partire dagli spazi. Nella riscoperta collettiva del teatro en plein air incoraggiata più dall’OMS che dai direttori artistici, il VRF ha potuto vantare già l’anno scorso tre edizioni svoltesi quasi interamente nei due parchi della cittadina lombarda: un piccolo alveolo del polmone verde incastrato fra le città più inquinate d’Europa, da valorizzare e scoprire con le proposte artistiche del festival. “A differenza di altre realtà lontane dai centri urbani, noi siamo tra i pochissimi a operare in una zona cittadina, assicurando non solo spettacoli all’aperto, ma l’immersone e la relazione con la natura”, aggiunge Giada Balestrini.
Ripartenza a partire dagli artisti. Se la fattibilità negli spazi aperti è stata un punto centrale nella prima scrematura delle 212 partecipazioni alla call, la rosa finale è stata delineata anche nell’ottica di offrire alle compagnie una vetrina per il teatro ragazzi; particolare attenzione, quindi, a realtà giovani, emergenti o neocostituite, nonché a produzioni che non abbiano ancora debuttato in un teatro nazionale.
Ripartenza a partire dal pubblico. Ovvero, la grande assente tra le voci dei dibattiti tra addetti ai lavori. La direzione si è impegnata a garantire, oltre ovviamente alla massima sicurezza dal punto di vista sanitario, un’offerta di spettacoli più variegata possibile: “Questo è stato fatto sia in termini di generi teatrali (monologhi, circo, teatro di figura…), sia per includere tutte le fasce di età. Pur con molta difficoltà, data l’esiguità di proposte ricevute, siamo riusciti a includere uno spettacolo-laboratorio per i piccolissimi (dai sei mesi ai cinque anni): per noi è fondamentale sostenere chi lavora per questa fascia di pubblico, che si trova a sostenere costi in linea con le produzioni per adulti, andando però in scena in contesti più intimi, aperti a pochi spettatori alla volta”.
Appuntamento quindi al 9 luglio, dove gli spettatori troveranno la compagnia Teatro Bandito ad aprire questi tre giorni di spettacolo, aria pulita e socialità.
Vimercate Ragazzi Festival
9 – 10 – 11 luglio
Parco Trotti – Parco Sottocasa, Vimercate
Venerdì 9 luglio
Teatro Bandito – Fritòle & Ciacòle
Principio Attivo Teatro – Mio Nonno E Il Mulo
Karakorum Teatro / Centro Teatrale Mamimò – Idedalo
Coltelleria Einstein – Nonnetti
Antonio Panzuto / Tam Teatro Musica – Omero Iliade : Il Gioco Della Forza
Sabato 10 luglio
Teatro Invito – Pesche miracolose (la resistenza vista da un ragazzo)
Teatro Bandito – Fritòle & Ciacòle
Nasca Teatri Di Terra – Un Cuore A Pedali
Campsirago Residenza – Il gatto con gli stivali
delleAli – E tu, cosa vedi? Cosa senti?
Karakorum Teatro / Centro Teatrale Mamimò – Idedalo
Sosta Palmizi – Esercizi di Fantastica
Compagnia Del Sole – Lingua Matrigna
Tedaca’ – Stavolta E Mai Piu’
Domenica 11 luglio
Teatro C’art – Woow !
Stalkerteatro – Steli
Teatro Del Sole – L’autogrill Degli Uccellini, Ovvero Le Straordinarie Avventure Di Un Aspirante Ornitologo