RENZO FRANCABANDERA | Nella accogliente sede della Compagnia EgriBiancoDanza a Torino abbiamo assistito alle primissime prove di EartHeart – Il cuore della terra, nuovo progetto prodotto dalla Fondazione Egri per la Danza che unisce le due parole in inglese Cuore e Terra.
Questa simbiosi concettuale è alla base del progetto di ricerca coreutico-performativa e della prossima coreografia di Raphael Bianco: il cuore è pulsante motore del corpo, così come pulsante è la terra, in tutte le dimensioni in cui la vita si manifesta.
Il progetto, selezionato per il bando della Compagnia di San Paolo ARTWAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena indirizzato al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, ha concepito il lavoro come un ricercare diffuso, che si radica sul territorio, sul suo ecosistema e la sua comunità che vengono esplorati ma agiscono attivamente nel percorso di creazione e sollecitano pensieri, azioni coreutiche, confronto con e fra gli artisti.
Il progetto, che coinvolge i sei danzatori della Compagnia EgriBiancoDanza, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco, prevede cinque giorni di esperienza che ognuno di loro vive in una forma di rapporto diretto all’interno di un ecosistema (montagna, pianura e mare) e con le comunità locali, alla ricerca di paesaggi archetipici, orizzonti interiori e ascolto rinnovato. La ricerca negli ecosistemi sarà inizialmente documentata attraverso un VLOG sul nuovo sito web della compagnia. A partire dal 15 marzo 2022, con cadenza mensile, verranno pubblicate le esperienze dei sei danzatori che ispireranno e contribuiranno alla strutturazione di un’installazione che sarà l’oggetto della prima restituzione pubblica.
La prima fase installativa sarà presentata a Cuneo nel mese di settembre 2022 durante la XVma edizione del Festival Mirabilia, partner del progetto, a cui seguirà la pièce teatrale nel 2023.
Abbiamo intervistato Raphael Bianco sul progetto e sul momento della sua carriera di artista e coreografo.