RENZO FRANCABANDERA | Si è svolta Domenica 9 alle ore 11.00, nel foyer del Teatro Arena del Sole di Bologna, la presentazione alla stampa e al pubblico del progetto e della nuova piattaforma digitale di video on demand Prospero Extended Theatre, a cra del network transnazionale di cui ERT è tra i fondatori fin dal 2006, che accoglierà le registrazioni integrali e sottotitolate in nove lingue delle produzioni realizzate, insieme a una serie di altri contenuti derivati dai processi creativi e dai repertori dei membri della rete. Fin dalla sua nascita, la rete Prospero ha come obiettivo principale quello di contribuire alla costruzione di una cultura europea condivisa, per sviluppare un programma comune a favore della co-produzione e della diffusione del teatro contemporaneo, dei nuovi artisti e dei grandi maestri.
La piattaforma è disponibile su www.prospero-theatre.tv a partire dal 9 ottobre 2022.
Sono intervenuti all’evento alcuni rappresentanti delle realtà coinvolte, moderati dal giornalista ed esperto di arte dal vivo Oliviero Ponte di Pino. Il primo a prendere la parola è stato il giovane regista Fabio Condemi, che dirigerà prossimamente un allestimento del Calderon, di Pasolini, una delle produzioni che sarà oggetto di registrazione filmata e poi disponibile in nove lingue sulla piattaforma di Prospero.
È proprio un ricordo dell’opera teatrale di Carmelo Bene, fruita dal regista solo in video per ragioni anagrafiche, a dare spunto al pensiero di condemi sull’utilità dello strumento non solo come testimonianza del presente ma anche cui grande archivio dell’esperienza teatrale. A domanda sul rapporto cruciale fra regista dello spettacolo e regista delle riprese video, Condemi risponde “Lascerò fare al regista il suo lavoro, magari ragionando con lui durante le prove su un tipo di inquadratura o di sguardo, prima delle riprese”. Lo spettacolo, che debutterà a inizio Novembre all’Arena del Sole di Bologna, è in prova a Rubiera alla Corte Ospitale.
A parlare dell’European Theatre Project Prospero sono stati poi alcuni degli storici direttori dei teatri partner, da Francois Le Pillouer – coordinatore del progetto Prospero ed ex direttore del Théâtre National de Bretagne (TNB), a Serge Rangoni – Theatre de Liege, per chiudere poi con il direttore di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale Valter Malosti, cui si sono aggiunte in apertura e chiusura le voci dei registi Fabio Condemi e Julien Bechara.
Le Pillouer ha ripercorso la storia diProspero, che riunisce da oltre 15 anni, dal 2006, 9 teatri e ora è anche partner del canale televisivo francese ARTE. All’inizio i partner erano 4, fra i quali il Théâtre de Liège diretto da Serge Rangoni (project leader – Belgio), soggetto oggi capofila. Poi, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale (Modena – Italia), Schaubühne Berlin (Berlino, Germania) e il Teatro di Bretagna (FR).
Si aggiunsero poi il Portogallo e la Finlandia, con un progetto finanziato per 2 min € dalla UE.
Il gruppo si è poi modificato per incorporare via via nuovi soggetti nelle versioni successive del progetto iniziale, fino ad arrivare alla squadra iniziale che comprende anche Teatr Powszechny (Varsavia– Polonia), Odéon-Théâtre de l’Europe (Parigi – Francia), São Luiz Teatro Municipal (Lisbona – Portogallo), Göteborgs Stadsteater (Göteborg – Svezia), Teatro Nazionale Croato (Zagabria – Croazia), Teatros del Canal (Comunità Autonoma di Madrid – Spagna). Il tema centrale per Prospero, da subito, è stato quello dello sviluppo di una nuova creatività che recuperasse per un verso il valore della trasmissione e per altro quello dell’avvicinamento di un nuovo pubblico e dialogo con le giovani generazioni.
In un confronto fatto di con alterne fortune con la UE, che ha anche sospeso per un certo tempo il supporto finanziario anche in ragione della non volontà di finanziare produzioni teatrali, Prospero ha conosciuto diverse riedizioni del progetto, con una edizione 2 e 3, per poi riavvicinarsi alla progettualità UE sul tema della digitalizzazione.
Di questo ha parlato Rangoni nel suo intervento, chiarendo quanto il principio dell’unanimità abbia costretto veramente a grandi sacrifici di intenzione per creare una comunanza delle volontà fra partner. E l’idea del canale video è quella di creare uno spazio comune per cercare e trovare tutto quello che riguarda il teatro, ricordando come Grotowski stesso fosse contrario alle riprese del Principe Costante, ma che ora quel documento video rappresenta una pietra miliare dell’arte teatrale contemporanea.
Che teatro c’è e quale ci sarà su questo canale?
Ne parla Valter Malosti direttore artistico di ERT e da sempre forte sostenitore degli archivi come luogo della memoria. “È molto importante vedere gli artisti che hanno preceduto”. La possibilità attraverso la consulenza di ARTE di creare dei contenuti video di grande professionalità, è una occasione straordinaria, sia per gli spettacoli di questa tornata produttiva, sia per spettacoli di annate precedenti che saranno resi disponibili, con il contributo di ciascuna entità partner attraverso alcuni materiali di repertorio, cercando di superare anche problemi di copyright e licenze, nell’interesse superiore di creare una repository fruibile per il più ampio numero di spettatori possibili. Malosti parla di ricchezza delle differenze, e di rappresentazioni molto diverse fra loro di quella che è la scena contemporanea oggi, in cui “si affiancano ai grandi maestri i giovani registi”.
I contenuti, con poche eccezioni, saranno gratuitamente fruibili in tutta la UE creando semplicemente degli account sulla piattaforma. Una modalità di grande libertà fruitiva. Presente anche Bechara uno dei registi video coinvolti nel programma, che specifica in modo anche ironico, la nascita del progetto, fra le solite problematiche produttive che affliggono il settore e che in questo caso sono stati superati fin dall’inizio, ovvero la gestione in anteprima delle tempistiche e dei fondi a sostegno della produzione.
Proprio nell’ambito di Prospero nascono lo spettacolo Imagine del grande regista polacco Krystian Lupa, che va in scena per la prima volta in Italia durante questa edizione di VIE Festival, il 15 e 16 ottobre al Teatro Storchi di Modena, oltre alla nuova produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale Calderón, con la regia di Condemi, di cui si è detto, che sarà dal 2 al 6 novembre in prima assoluta al Teatro Arena del Sole.