RENZO FRANCABANDERA | Un festival di arti performative fuori dalla citta’. Transfrontaliero per vocazione. Meina, bellissima localita’ in provincia di Novara, sul Lago Maggiore, ha ospitato fra fine giugno e luglio la seconda edizione del Villaggio d’artista, una residenza comunitaria per artisti, uno spazio di convivenza sociale e naturalistica, occasione di performance live, danze site specific, incontri formativi con gli artisti in residenza e attività ludico-educative organizzata dall’Associazione LIS lab Performing Arts, con la direzione artistica di Antonella Cirigliano.
Siamo tornati ad un anno dal debutto di questa particolarissima iniziativa, e ci pare che LIS, diventata bottega nell’ambito del programma di residenze della Regione Piemonte, abbia dato all’evento una struttura solida e definita, per direzione e intenti.
Undici gli appuntamenti, distribuiti su diversi fine settimana, che hanno visto all’opera artisti di diversa esperienza e formazione: Zerogrammi (Italia)- TricksterP (Svizzera) – Sara Marasso(Italia) – Senza Confini di Pelle (Italia) – Filippo Armati e Francesca Cola (Svizzera/Italia) – Associazione Didee (Italia) – COORPI(Italia) – Tommaso Sacchi (Italia) -Wunderland (Danimarca-Norvegia-Svezia) – Francesca Amat(Italia).
Il video reportage che segue si riferisce in particolare al secondo week end di luglio, che ha visto ospite la compagnia danese Wonderland, su cui torneremo in seguito con un approfondimento.
Si ringraziano Marzia Zorzetto e Giacomo Pisani per parte la documentazione video resa disponibile, e per le foto Samantha Klein, che hanno reso possibile questo documento.
Al link che segue, è possibile accedere al videoreportage