RENZO FRANCABANDERA | B.Motion è da molti anni una componente specifica all’interno del festival multidisciplinare Operaestate a Bassano del Grappa, concepito per celebrare e promuovere il linguaggio contemporaneo. Se Operaestate è un festival generalista che offre una varietà di spettacoli tra danza, musica e teatro al pubblico più ampio durante tutta l’estate, B.Motion funge da finestra dedicata all’interazione e alla multidisciplinarietà artistica più orientata alla ricerca nei diversi linguaggi, con quattro o cinque appuntamenti al giorno. Questa struttura crea una comunità temporanea di professionisti del settore, come artisti, giornalisti e operatori, ma soprattutto coinvolge il pubblico comune in maniera più intensa e stretta durante le giornate di questo vero e proprio festival nel festival.
Un aspetto significativo di B.Motion, inoltre, come raccontiamo nel videoreportage di oggi che raccoglie alcune delle voci del festival, è che ospita la messa in scena di tutti i progetti europei che Operaestate promuove, tra cui spicca ad esempio DanceWell, un progetto di ricerca e movimento per i pazienti di Parkinson sostenuto dal festival fin dal 2013. Questo offre l’opportunità di mostrare concretamente ciò che il festival fa durante tutto l’anno. B.Motion si trasforma quindi in una vetrina cruciale per unire diverse prospettive, portando insieme osservatori, sguardi e azioni in un processo pionieristico e in costante evoluzione che mira a creare una maggiore coesione tra le iniziative internazionali e la percezione della città stessa e dei suoi abitanti nei confronti del festival. L’obiettivo è coinvolgere le comunità locali, sfruttare gli spazi e promuovere la partecipazione attiva degli abitanti.
Nel vide reportage, foto, brevi video e voci off, si aggiungono alle interviste alla direzione artistica del festival (Rosa Scapin e Michele Mele) e ad artisti coinvolti.