REDAZIONE | Ecco i premi. Che ne diciamo?
“Migliore spettacolo dell’anno”, e come “Miglior regia” Le sorelle Macaluso scritto e diretto da Emma Dante
“Miglior progetto artistico o organizzativo” e la volpe disse al corvo. Corso di linguistica generale. Il Teatro di Romeo Castellucci nella città di Bologna (realizzato da Comune di Bologna e Socìetas Raffaello Sanzio) curato da Piersandra Di Matteo
“Miglior progetto sonoro o musiche originali” G.u.p. Alcaro per i live electronics di Quartett, diretto da Valter Malosti
“Miglior attore o performer” e “Miglior attrice o performer” rispettivamente: Roberto Latini per Il servitore di due padroni diretto da Antonio Latella e Arianna Scommegna per Il ritorno a casa diretto da Peter Stein
“Miglior attrice under 35” Licia Lanera (fondatrice del gruppo Fibre Parallele e recentemente vista in Celestina, per la regia di Luca Ronconi)
“Premi Speciali” Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli e a Michele Sambin e il Tam Teatromusica
Peter Morgan per Frost/Nixon come “Miglior novità straniera” rappresentata per la prima volta in Italia e lo svizzero Christoph Marthaler per Glaube Liebe Hoffnung di Ödön von Horváth.
“Migliore novità italiana o ricerca drammaturgica” il lavoro di Daria De Florian e Antonio Tagliarini Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni
“Miglior allestimento scenico” ad Alessandro Marzetti, Silvia Bertoni e Armando Punzo per Santo Genet Commediante e Martire della Compagnia della Fortezza