RENZO FRANCABANDERA | Emilia Romagna Teatro Fondazione (ERT), nell’ambito della sua missione di promozione e sviluppo della scena teatrale contemporanea, all’interno della programmazione formativa della Scuola Internazionale di Alta Formazione Teatrale Iolanda Gazzerro 2024, promuove un percorso formativo esclusivo per giovani attrici e attori: il Corso di Alta Formazione Attoriale Internazionale Rif. PA 2023-20216. Questo progetto, finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna e approvato con la Deliberazione di Giunta Regionale, si configura come un’opportunità di alto livello, progettata per chi desidera perfezionare la propria arte teatrale in un contesto professionale e sperimentale.

Il corso si terrà a Modena, all’interno delle sedi della Scuola, dal 4 novembre 2024 al 29 marzo 2025, con un totale di 640 ore di formazione. Di queste, 480 saranno dedicate all’aula, mentre 120 ore saranno destinate a project work, dove le/i partecipanti avranno modo di mettere in pratica le conoscenze acquisite in modo autonomo. L’impegno è su base settimanale, con 40 ore di studio a tempo pieno e frequenza obbligatoria, in modo da garantire un apprendimento intensivo e costante. Al termine del corso, agli studenti sarà rilasciato un attestato di frequenza, utile per consolidare la propria posizione nel mondo professionale del teatro.

Il Corso di Alta Formazione Attoriale Internazionale Rif. PA 2023-20216 si colloca in uno dei pilastri del progetto artistico e produttivo di ERT, volto a riportare l’attenzione sull’arte attoriale, nella sua complessità e nelle sue molteplici sfaccettature. Da un lato, si punta a preservare e valorizzare le tecniche e la tradizione del mestiere dell’attore; dall’altro, si esplorano le più recenti innovazioni e sperimentazioni che arricchiscono il panorama teatrale contemporaneo. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione è il fulcro di un teatro “popolare d’arte” che ambisce a essere accessibile, comunicativo e allo stesso tempo profondamente radicato nella qualità artistica.

Tra novembre 2024 e marzo 2025, le/i partecipanti seguiranno un percorso di formazione intensiva, guidati da alcune delle più influenti figure del teatro italiano e internazionale. Tra i docenti e artisti coinvolti figurano personalità di spicco come Sandro Lombardi, Ermanna Montanari, Marco Lorenzi, Mariangela Gualtieri, Valter Malosti, Danilo Nigrelli, Michela Lucenti con il collettivo Balletto Civile e Claudio Tolcachir. Questi esperti condurranno i partecipanti attraverso un ampio ventaglio di competenze: dalla recitazione all’uso della voce, dal movimento scenico all’elaborazione drammaturgica. Ogni modulo è concepito per fornire strumenti pratici e teorici di alto livello, offrendo ai giovani attori la possibilità di esplorare diversi approcci creativi, mettendo a confronto metodi tradizionali e sperimentali.

Il percorso formativo prevede una struttura didattica articolata in quattro principali moduli: tecniche attoriali, drammaturgia, pratiche attoriali e cultura. Il modulo sulle tecniche attoriali si concentra su aspetti fondamentali come la recitazione, l’uso della voce e il movimento scenico, elementi essenziali per affinare la presenza scenica e la capacità di comunicazione espressiva degli attori.

La drammaturgia, invece, approfondisce la selezione e la rielaborazione del materiale testuale in funzione scenica, con una particolare attenzione alla composizione drammaturgica e agli elementi di regia. Il modulo di pratiche attoriali esplora la costruzione del personaggio e l’elaborazione di testi e sottotesti, mentre il modulo culturale si sofferma sulla storia del teatro e sulle letterature comparate, offrendo un quadro teorico che arricchisce la pratica scenica.

Tra gli elementi più innovativi del corso vi è l’approccio didattico, che unisce la pedagogia tradizionale alle tecniche più recenti di sperimentazione teatrale. Ogni attività formativa è progettata per mettere in relazione le/gli allieve/i con maestri e maestre rappresentativi della professione del teatro, creando un ambiente stimolante che incoraggia l’interazione, lo scambio e la riflessione critica. I partecipanti avranno l’opportunità non solo di affinare le competenze già acquisite, ma anche di metterle in discussione, confrontandosi con una pluralità di approcci che spaziano dal teatro di parola alla danza, fino alle forme più contemporanee di espressione teatrale.

Una parte importante del percorso è dedicata alla pratica scenica e alla costruzione di una propria identità autoriale, con particolare attenzione alla gestione del proprio corpo e della propria voce nello spazio scenico: il movimento diventerà uno strumento di espressione e costruzione del personaggio, mentre con il contributo di Meike Clarelli e in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena, l’uso della voce verrà approfondito in tutte le sue potenzialità. L’approccio interdisciplinare e la varietà degli insegnamenti permettono di arricchire il bagaglio espressivo dei partecipanti e di aprire nuove possibilità creative.

Parallelamente agli insegnamenti pratici, il corso include un’importante componente di approfondimento culturale, realizzato in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Questa sinergia tra teatro e accademia fornisce agli allievi un contesto teorico solido, indispensabile per comprendere le dinamiche culturali e storiche che influenzano la scena teatrale contemporanea. In questo modo, il corso mira non solo a formare attori tecnicamente preparati, ma anche artisti consapevoli del proprio ruolo culturale e politico nella società.

Disegno Francabandera

L’intero percorso culminerà con una rappresentazione pubblica al Teatro Storchi di Modena, il 5 e 6 aprile 2025. Questa fase finale non solo permetterà agli allievi di mettere in pratica le competenze acquisite, ma offrirà loro l’opportunità di confrontarsi direttamente con il pubblico, elemento imprescindibile per ogni artista di scena. La presentazione pubblica rappresenta il momento culminante del processo formativo, un’occasione per testare le proprie capacità e riflettere sul proprio percorso in un contesto reale e professionale.

Per accedere al corso, è richiesta una selezione articolata in diverse fasi. Le/i candidati devono avere almeno 18 anni, essere in possesso di un diploma di scuola superiore o di una qualifica equivalente, e dimostrare una formazione teatrale, sia accademica che professionale. La selezione iniziale avverrà sulla base del curriculum e di un video di presentazione, mentre le fasi successive prevedono prove pratiche e un colloquio motivazionale. Tra gli esercizi richiesti, vi sono l’interpretazione di un monologo, una poesia, una partitura fisica e un brano cantato. Questi test permetteranno di valutare le capacità attoriali dei candidati, la loro sensibilità artistica e la loro motivazione a intraprendere questo percorso di alta formazione.

La partecipazione al corso è gratuita, grazie al finanziamento del Fondo Sociale Europeo Plus, ma è richiesto agli allievi un impegno costante, con l’obbligo di frequenza di almeno il 70% delle ore complessive.

 

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