ELENA SCOLARI | Il viaggio teatrale di PAC non si ferma sulla penisola ma sbarca in Sardegna per la quarta edizione di Love Sharing – Festival della cultura nonviolenta, che dal 19 al 27 ottobre 2018 animerà alcuni spazi di Cagliari con spettacoli, incontri, workshop, film, mostre.
Il festival è ideato e organizzato dalla compagnia Theandric Teatro Nonviolento, la cui direttrice artistica è Maria Virginia Siriu, che abbiamo intervistato per PAC pochi giorni fa.

Love Sharing fa dialogare i linguaggi dell’arte contemporanea, dell’innovazione sociale e politica e della ricerca scientifica con le istituzioni, le scuole, le Università, le associazioni e la cittadinanza, per immaginare insieme un futuro più sostenibile. Mica poco.
La direttrice artistica M.V. Siriu ci racconta che la cifra del suo gruppo, alla base anche della poetica di questo festival è quella di “non rompere le maglie della rete ma di passarci attraverso”.

Quest’anno si passerà attraverso la rete tematica Migrazioni – il valore della testimonianza diretta indagando quali contributi può dare la ricerca non violenta alla soluzione dei conflitti generati dai fenomeni migratori.
La prospettiva aperta e riferita al resto del mondo non dimentica però l’identità culturale sarda e la sua lingua. Il concetto di identità è punto centrale del festival e dell’argomento migrazioni, che non abbiamo bisogno dire quanto sia attuale. Una delle “funzioni” dei festival, teatrali e non, è proprio quella di far riflettere la comunità alla quale si riferisce sui temi più scottanti e più dibattuti, favorire la discussione e il confronto su ciò che sta cambiando la nostra vita e la nostra società è un compito che manifestazioni aperte e che coinvolgono il tessuto di una città devono svolgere, Love sharing si impegna ad analizzare – tramite le arti – uno degli aspetti che più sta contribuendo a mutare la fisionomia del mondo: il fenomeno migratorio.

M.V. Siriu afferma che “stare nella propria verità va al di là dell’esperienza estetica, significa non interrompere mai una ricerca che è indissolubilmente legata alle origini, proprio per acquisire la più grande libertà possibile”.

Pietro Bartolo
Pietro Bartolo

Le attività si svolgeranno tra il centro città di Cagliari (Auditorium Comunale di Piazza Dettori e Ex Manifattura Tabacchi) e la periferia urbana di Pirri (Exmè). Tra gli ospiti più attesi il medico di Lampedusa Pietro Bartolo, il 22 ottobre (ore 20.30) alla Cineteca Sarda con la proiezione del documentario Fuocoammare (2016) di Alessandro Rosi, cui seguirà un dibattito.

Giobbe Covatta presenterà il suo spettacolo La divina Commediola (il 23 ottobre alle 21 all’Auditorium Comunale), una personale versione de La Divina Commedia, dedicata ai diritti dei minori dai contenuti spassosi e divertenti, ma con un profondo spazio per la riflessione.

Giobbe Covatta

Altro appuntamento strettamente teatrale sarà quello con La vedova scalza della compagnia padrona di casa, Theandric: prima nazionale il 24 ottobre alle 21 all’Auditorium Comunale, tratto dal romanzo di Salvatore Niffoi, per la regia di Maria Virginia Siriu. È la storia di Mintonia, che dal cuore della Sardegna scappa in Argentina per sfuggire alla legge della vendetta barbaricina. Una tragedia costruita sui temi classici della tragedia di sempre: amore, morte, gelosia e vendetta.

In cartellone Desaparecidos della Compagnia Salto Del Delfino (il 25 ottobre alle 21.30 alla Manifattura Tabacchi), patrocinato da Amnesty International Italia, fa luce sulla vicenda di Martino Mastinu di Tresnuraghes, detto El Tano, emigrato sardo in Argentina, figura di spicco del mondo sindacalista dei cantieri navali e vittima del regime dittatoriale argentino.

Da vedere lo spettacolo Ombre (il 26 ottobre alle 10.30 alla Manifattura Tabacchi), esito scenico del laboratorio teatrale dei ragazzi ospiti della Comunità per minori stranieri non accompagnati di Aritzo gestita dalla Coop. Sociale Vela Blu. Lo spettacolo, a cura di Gianluca Medas, vuole far riflettere su pericolose generalizzazioni e stereotipi, assumendo con responsabilità la competenza di accogliere ogni storia umana come unica, percorrendo sempre la strada della relazione. A seguire, cortometraggio del dietro le quinte e dibattito con i giovani protagonisti. In serata, alle 21, in arrivo la compagnia Welcome project/Teatro del Lemming proporrà Intime Fremde”/Intimi stranieri.

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Intime-Fremde ph. MarinaCarluccio

Vincitore del Premio Crashtest e segnalato come uno dei migliori spettacoli teatrali del 2017, Intime Fremde è una riflessione sul confine, l’identità, il concetto di nazione. È possibile un’intimità fra stranieri, fra estranei? I confini esistono ovunque, magari ben nascosti.

Il 27 ottobre giunge a Cagliari per Love Sharing la compagnia teatrale della ONG Emergency Teatro con Viaggio italiano (Manifattura Tabacchi, ore 21), in cui verrà affrontata la tematica del diritto alla cura, spesso disatteso quando si parla di migranti, stranieri e poveri, i quali talvolta non hanno accesso alle cure di cui hanno bisogno per scarsa conoscenza dei propri diritti, difficoltà linguistiche, incapacità a muoversi all’interno di un sistema sanitario complesso.

Sono previste anche proiezioni cinematografiche e incontri-dibattiti volti ad approfondire il tema della migrazione ed è in programma un incontro di presentazione della Seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.

Bella iniziativa quella che potremmo chiamare “biglietto sospeso”: la campagna “Un biglietto per Love Sharing” prevede infatti che si possano acquistare biglietti per gli spettacoli da lasciare a disposizione di chi non può permettersi quell’investimento in cultura.


Love Sharing è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della pubblica istruzione e del Turismo, del dal Comune di Cagliari e dalla Fondazione di Sardegna, in collaborazione con l’Università Degli Studi di Cagliari, Gramscilab, Movimento Nonviolento, Circolo Del Cinema Laboratorio 28, Exme’, Domus De Luna, Centro Donna Cgil Se Non Ora Quando, Emergency, Forma e Poesia nel Jazz, Associazione Immigrati “Corno d’Africa”, Arci Sardegna, Asce Sardegna, Affrica – Csas, Io, Noi Spirito Sportivo A.S.D., Astafos Onlus, Africadegna, Caritas Italiana, Caritas Diocesana, Coop. Sociale Vela Blu, Associazione Entulas, La Collina – Accoglienza Metropolitana, Protezione Rifugiati Asteras – Associazione Culturale Amal Sardegna Marocco, Alfabeto Del Mondo, Gus – Gruppo Umana Solidarieta’, Comitato Riconversione Rwm, Mondo Senza Guerre.